L'auto elettrica in questi ultimi anni si sta diffondendo sempre di più, sopratutto gli ibridi (auto che durante la partenza, 0-50 km/h circa utilizzano l'elettricità come fonte di energia e da lì il motore a benzina).
Questo interesse è dato dalla consapevolezza e dall'interesse verso i problemi ambientali, l'inquinamento e il gas serra, l'importanza dell'utilizzo di fonti di energia rinnovabili e non esauribili come il petrolio e, ammettiamolo, anche il caro benzina.
Ma persistono molti dubbi sulle emissioni e sull'effettiva convenienza, economica e ambientale di quest'auto anche tra le autorità competenti


sabato 17 novembre 2012

Le Batterie


L'auto elettrica è un'automobile con motore elettrico che utilizza l'energia chimica che viene immagazzinata in un "serbatoio" energetico costituito da una o più batterie ricaricabili.
Le compagnie petrolifere hanno registrato ed acquistato i brevetti di molti tipi di batteria, ed hanno utilizzato la "patent protection" per impedire che la più moderna tecnologia delle batterie ricaricabili venisse utilizzata nelle auto elettriche. 
Le prime batterie utilizzate sulle auto elettriche erano decisamente ingombranti, pesanti e con autonomia decisamente ridotta. Con l'introduzione delle batterie al litio si sono fatti enormi passi in avanti in questo senso; le batterie al litio infatti sono piccole, non creano problemi a livello di abitabilità del veicolo e la loro autonomia non è minimale; si parla però pur sempre di 120-150 km con un pieno di elettricità; assolutamente niente a che vedere con l'autonomia garantita dai carburanti con i quali si riforniscono le vetture tradizionali, autonomia che è 6-7 volte superiore. Non bisogna dimenticarsi dei tempi di ricarica.
Il costo ancora piuttosto elevato di un'auto elettrica (28.000-35.000 euro) dipende molto dal costo del pacco delle batterie al litio.


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