Il mercato dell'auto elettrica, in
europa stenta a decollare, per via dei difetti tuttora presenti nelle
auto elettriche, ma soprattutto per i costi; occorrono infatti dai 30
ai 40 mila euro per acquistare una di queste auto.
Ad accompagnare questi problemi vi è
una controversia tutt'ora molto accesa riguardo alle emissioni di
questi mezzi.
In sostanza l'energia elettrica
necessaria per caricare le batterie e per far circolare le auto viene
prodotta da combustibili fossili e il problema dell'inquinamento non
viene certo risolto, ma semplicemente traslato in altre aree
geografiche.
Questo concetto è stato ribadito in un
recente studio condotto dall'istituto tedesco Oeko-Institut e
commissionato dal Ministero dell'Ambiente.
In concreto, secondo lo studio, un
aumento delle auto elettriche potrebbe portare con sé un aumento più
che proporzionale delle emissioni di CO2 legate ai trasporti.
Anzi l'ingresso sul mercato di un
milione di vetture nel 2022 porterebbe ad un taglio di emissioni di
anidride carbonica solo del 6%, mentre con la diffusione di motori
termici più efficienti la riduzione sarebbe pari al 25%.
Questa tesi è stata in qualche modo
“smentita” da un'indagine del Cives (Commissione Italiana Veicoli
Elettrici Stradali), spiegata dal presidente della Commissione,
Pietro Menga a Repubblica.it.
Menga, pur ribadendo l'importanza delle
energie rinnovabili in assoluto, ha sottolineato che ciò che
veramente conta non è tanto che le auto elettriche abbiano impatto
nullo o quasi nullo sul sistema ambientale, quanto piuttosto che
questo impatto sia sensibilmente minore rispetto alle auto con motore
termico.
Per cui le auto elettriche non sono una
buona soluzione solo con un sistema alimentato da fonti rinnovabili,
lo sono comunque, ma con un tale sistema lo sarebbero ancora di più.
Per chiarire meglio questo concetto il
Cives ha calcolato le emissioni della rete di generazione elettrica
per ogni chilowatt/ora prodotto e le ha incrociate con il consumo di
un'auto elettrica.
Dai dati emerge che ogni chilowatt/ora
messa in rete dalla centrali termoelettriche italiane emettono
mediamente circa 630 grammi di gas serra.
Considerando l'apporto delle energie
rinnovabili, la quota si riduce a 400 gr serra per chilowatt/ora reso
ai consumi.
Ora, siccome un'auto elettrica consuma
dalla rete elettrica da 0,13 a 0,18 chilowatt/ora al chilometro,
segue che le emissioni complessive di gas serra si posizionano
complessivamente tra i 60 e gli 80 grammi al chilometro.
Seguendo lo stesso ragionamento anche
per le auto a motore termico, cioè considerando oltre alle emissioni
dirette anche quelle indirette prodotte da estrazione, trasporto,
raffinazione dei carburanti, si scopre che le migliori auto di
piccola cilindrata presenti sul mercato si posizionano intorno ai
110-120 grammi per chilometro.
Quasi il doppio.
I
dati precisi dell'indagine, compresi i modelli di auto considerati
sono disponibili in formato pdf sul sito di Repubblica.it a questo
indirizzo.
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