C’è chi sostiene che le auto elettriche siano più inquinanti di quelle a benzina: l'energia elettrica per auto produce una quantità di polveri sottili maggiori?
Una
ricerca fatta in Cina conferma che se l’elettricità non è
prodotta da fonti rinnovabili, a conti fatti, i veicoli a combustione
sono meno nocivi
Gli
studi,
pubblicati
sulla
rivista
Environmental
Science
and
Technology
e
condotti
da
Chris
Cherry,
professore
di
ingegneria
civile
e
ambientale,
e
lo
studente
laureato
Shuguang
Ji,
entrambi
ricercatori
della
Tennessee
University,
hanno
preso
in
considerazione
l’impatto
ambientale
di
cinque
diversi
veicoli
elettrici
in
34
grandi
città
cinesi,
concentrando
l’attenzione
sull’emissione
di
polveri
sottili.
Ne
è
risultato
che
le
auto
elettriche
producono
maggior
emissioni
di
polveri
nocive
per
la
salute
umana
rispetto
a
quelle
tradizionali.
“È stata una sfida importante perché sino ad oggi ci si limitava a valutare l’impatto ambientale in base alle emissioni dei gas di scarico ma nessuno si era preoccupato di comparare le emissioni dei veicoli con quello a cui siamo esposti tutti i giorni” afferma Chris Cherry.
È bene chiarire che nei veicoli elettrici le emissioni emesse sono quelle che si verificano quando viene generata l'energia elettrica, non quando si usa l’autoveicolo e in Cina l’85% dell’energia prodotta deriva da carburanti fossili (carbone al 90%). I due studiosi hanno dunque confermato un fenomeno per altro già risaputo: l’energia necessaria per far funzionare le auto elettriche produce polvere sottili in percentuale maggiore rispetto a quelle emesse dalle auto a benzina.
Questo studio è stato fatto in Cina, paese in cui le auto elettriche sono il doppio di quelle normali e negli ultimi dieci anni sono state acquistate ben 100 milioni di bici elettriche, più di quelle acquistate nel resto del mondo.
“È stata una sfida importante perché sino ad oggi ci si limitava a valutare l’impatto ambientale in base alle emissioni dei gas di scarico ma nessuno si era preoccupato di comparare le emissioni dei veicoli con quello a cui siamo esposti tutti i giorni” afferma Chris Cherry.
È bene chiarire che nei veicoli elettrici le emissioni emesse sono quelle che si verificano quando viene generata l'energia elettrica, non quando si usa l’autoveicolo e in Cina l’85% dell’energia prodotta deriva da carburanti fossili (carbone al 90%). I due studiosi hanno dunque confermato un fenomeno per altro già risaputo: l’energia necessaria per far funzionare le auto elettriche produce polvere sottili in percentuale maggiore rispetto a quelle emesse dalle auto a benzina.
Questo studio è stato fatto in Cina, paese in cui le auto elettriche sono il doppio di quelle normali e negli ultimi dieci anni sono state acquistate ben 100 milioni di bici elettriche, più di quelle acquistate nel resto del mondo.
D'altronde
il Ministero delle Finanze cinese, già all'inizio di quest'anno ha
annunciato il dimezzamento delle tasse a carico di chi acquista un
veicolo o un'imbarcazione ecologica.
Anche secondo uno studio che arriva dall'Università Norvegese di scienza e tecnologia, le automobili con motore elettrico inquinavano più delle controparti alimentate a combustibili fossili.
A fare la differenza non è tanto il livello di emissioni derivate dal funzionamento del motore elettrico in sé, aspetto che ovviamente lo vede vincitore rispetto ai più inquinanti benzina e diesel, quanto le modalità con cui è prodotta l'energia destinata ad alimentare questo tipo di propulsori.
Il problema sembrerebbe essere la filiera di produzione della corrente elettrica, che in alcuni casi genererebbe un notevole inquinamento aumentando l'impatto ambientale indiretto delle auto a emissioni zero.
Lo studio è stato portato avanti analizzando l'intero ciclo di vita di alcuni veicoli elettrici e di alcuni mezzi tradizionali, valutando la loro ecocompatibilità fin dal momento della loro produzione per finire con la rottamazione, passando ovviamente per il periodo di utilizzo vero e proprio.
Le conclusioni sono state spiegate da uno degli autori della ricerca, Anders Hammer Stromman
Sostiene che analizzando gli effetti potenziali connessi alle piogge acide, alle emissioni di particolato, allo smog, alla tossicità per l'uomo e per l'ambiente e all'esaurimento dei combustibili fossile e delle risorse minerarie, i veicoli elettrici hanno una performance peggiore o uguale a quella delle auto con moderni motori a combustione interna, nonostante le emissioni dirette siano prossime allo zero durante l'utilizzo.
I dati ottenuti mostrano quindi che il contributo all'effetto serra delle automobili elettriche arriva ad essere quasi il doppio rispetto a quello generato dai mezzi a motore termico, a cui va aggiunto l'impatto sull'ambiente derivato dalla produzione delle batterie (e il loro smaltimento), per le quali vengono impiegati materiali tossici come il nichel, l'alluminio e il rame.
Entrambi questi due studi però ribadiscono che "le auto elettriche hanno un senso solo se vengono alimentate da fonti di energia pulita, in tal caso sono in grado di contribuire alla riduzione delle emissioni e alla diminuzione dell'effetto serra".
Tuttavia resta il problema che, in quei paesi tra in cui i combustibili fossili sono molto usati per la produzione di energia, paesi tra i quali non vi sono nazioni europee, un uso diffuso di vetture elettriche potrebbe portare paradossalmente a dare più danni che benefici all'ambiente.
Fonte:
BBC
News
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