L'auto elettrica in questi ultimi anni si sta diffondendo sempre di più, sopratutto gli ibridi (auto che durante la partenza, 0-50 km/h circa utilizzano l'elettricità come fonte di energia e da lì il motore a benzina).
Questo interesse è dato dalla consapevolezza e dall'interesse verso i problemi ambientali, l'inquinamento e il gas serra, l'importanza dell'utilizzo di fonti di energia rinnovabili e non esauribili come il petrolio e, ammettiamolo, anche il caro benzina.
Ma persistono molti dubbi sulle emissioni e sull'effettiva convenienza, economica e ambientale di quest'auto anche tra le autorità competenti


mercoledì 14 novembre 2012

Gli USA e l'auto elettrica


Visitando il North Carolina Obama ha ribadito la necessità per lo stato di abbandonare il “carburante del passato” riferendosi al petrolio, annunciando un piano di diffusione di impianti per la produzione di energia elettrica da fonte rinnovabile.

La vittoria di Barack Obama nelle elezioni USA 2012 sembra garantire un futuro roseo all'auto elettrica, già sostenuta con incentivi e contributi statali.
Per il suo secondo mandato Obama non ha ancora annunciato un programma specifico per le “auto alla spina”, ma certo è che non ci sarà il drastico stop annunciato dall’avversario repubblicano, Mitt Romney. 
Buona parte della campagna elettorale si è infatti giocata anche sul tema caldo dell’automobile, sia tradizionale che elettrica o a basso impatto ambientale. Il confronto politico fra repubblicani e democratici ha coinvolto in molti casi le questioni legate agli stabilimenti produttivi americani o gli incentivi concessi dall’amministrazione Obama alle auto a batterie.

ANCORA 16 MILIARDI DI DOLLARI PER LE ELETTRICHE
Nel suo secondo e ultimo mandato Obama porterà avanti la politica di sostegno alla mobilità a basso impatto ambientale, con l’appoggio di un Senato a maggioranza democratica, ma sempre più strettamente controllato dalla Camera dei rappresentanti a maggioranza repubblicana. Certo è che sono ancora disponibili 16 miliardi di dollari del fondo ATVM e che il rieletto presidente dovrà faticare non poco per farli uscire dalle casse federali.
Il modo più veloce ed efficace sarebbe quello già proposto di elevare gli incentivi all’acquisto per le auto elettriche dagli attuali 7.500 ai 10.000 dollari per vettura.

In questo video il presidente Obama invita l'America a reinventarsi, come ha sempre fatto, guardando alle energie del futuro.



Accusato di aver messo troppo denaro a disposizione dei progetti per l’auto elettrica, senza avere un “ritorno” adeguato, il presidente si trova davanti a numeri deludenti per quanto riguarda le vendite: la Chevrolet Volt vendute nel 2011 siano state 7.671 mentre da gennaio a settembre di quest’anno non si è andati oltre le 16.348 unità. Non per nulla la General Motors ha ridotto di un terzo le previsioni di vendita, da 60 mila a 40.000. Dati in rosso anche per la Nissan, che quest’anno ha visto le vendite della sua Leaf scendere del 28% rispetto allo stesso periodo del 2011.

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