L'auto elettrica in questi ultimi anni si sta diffondendo sempre di più, sopratutto gli ibridi (auto che durante la partenza, 0-50 km/h circa utilizzano l'elettricità come fonte di energia e da lì il motore a benzina).
Questo interesse è dato dalla consapevolezza e dall'interesse verso i problemi ambientali, l'inquinamento e il gas serra, l'importanza dell'utilizzo di fonti di energia rinnovabili e non esauribili come il petrolio e, ammettiamolo, anche il caro benzina.
Ma persistono molti dubbi sulle emissioni e sull'effettiva convenienza, economica e ambientale di quest'auto anche tra le autorità competenti


venerdì 16 novembre 2012

Storia dell'auto elettrica



L'auto elettrica a batteria (BEV) fu una tra i primi tipi di automobile ad essere inventata, sperimentata e commercializzata.
Tra il 1832 ed il 1839 l'imprenditore scozzese Robert Anderson inventò la prima carrozza elettrica.
Il professore Sibrandus Stratingh di Groningen, in Olanda, progettò una piccola auto elettrica, costruita dal suo assistente Christopher Becker nel 1835.

Il miglioramento delle batterie consentì il fiorire dei veicoli elettrici.
Francia e Gran Bretagna furono le prime nazioni testimoni dello sviluppo del mercato delle auto elettriche.
Pochi anni prima del 1900, prima della preponderanza del potente ma inquinante motore a combustione interna, le auto elettriche detenevano molti record di velocità e di distanze percorse con una carica.

Tra i più notevoli di questi record è stato l'infrangere la barriera dei 100 km/h di velocità, raggiunta il 29 aprile del 1899 da Camille Jenatzy nel suo veicolo elettrico 'a forma di razzo', La Jamais Contenteche che raggiunse la velocità massima di 105,88 km/h.
I veicoli elettrici a batteria (BEV), prodotti dalle ditte Anthony Electric, Baker Electric, Detroit Electric ed altri, nel corso dei primi anni del XX secolo, per un certo tempo vendettero di più rispetto ai veicoli a benzina. A causa dei limiti tecnologici delle batterie, e della mancanza di una qualsiasi tecnologia di controllo della carica e della trazione (a transistor o a valvola termoionica), la velocità massima di questi primi veicoli elettrici era limitata a circa 32 km/h. In seguito questi veicoli vennero venduti con successo come town car (veicoli di quartiere o di paese) a clienti delle classi agiate, e venivano spesso commercializzati come veicoli appropriati al sesso femminile, a causa della loro operatività semplice, pulita e poco rumorosa, che non necessitava di frequenti rabbocchi dell'acqua del radiatore, dell'olio o sostituzioni delle candele o fermi mensili o annuali in officine specializzate come per il grafitaggio e la pulizia motore.


Evoluzione della macchina elettrica nel tempo
Nome
Commenti
Anni di produzione
Costo
Baker Electric
La prima auto elettrica, capace di velocità fino a 35 km/h e che veniva considerata facile da guidare, e che poteva percorrere una distanza di 80 km se a piena carica
1899-1915
US $2300
Detroit Electric
Venduta principalmente a donne e medici. Autonomia da 115 km (tipica) a 280 km (massimo) tra le varie ricariche della batteria. Velocità massima di circa 28 km/h, a quei tempi considerata adeguata per la guida in città.
1907-39
>US $3000 dipendo dalle opzioni
STAE"Vettura elettrica"
Vettura elettrica realizzata dall'azienda italiana STAE, era dotata di un motore elettrico, in posizione centrale, da 10cv; aveva un'autonomia di 80-90km a una velocità di 30 km/h. (un esemplare fa parte della collezione permanente del Museo)
1909
?
Henney Kilowatt
La prima auto elettrica moderna (controllata da transistor), capace di percorrere le autostrade a velocità di più di 95 km/h ed era dotata di freni idraulici moderni.
1958–60

Fiat City Car X1/23

Presentata dalla Fiat nel 1974 consisteva nella variante elettrica della Fiat City Car. Nell'estate del 1979, a cura del Centro Ricerche Fiat ne venne presentata una versione ancora migliorata, con batterie al nichel-zinco e motore a corrente continua ad eccitazione separata e controllo elettronico ad impulsi.
1974-1979

Quadriciclo progettato e costruito in Svizzera a quattro posti
1977-79
~ 16.000 Franchi dell'epoca
Piccolo veicolo monoposto a tre ruote realizzato da Sir Clive Sinclair
Gennaio 1985-Novembre 1985
~ 399 Sterline dell'epoca
Fornita soltanto in leasing, tutti i modelli sono stati distrutti
1996-2003
~ US $40.000 (senza i sussidi)
Veicolo elettrico a tre ruote, con la possibilità di pedalare. Prodotto in Germania.
1996+
~ US $16K
Chrysler epic minivan
Seconda generazione del Chrysler TEVan, utilizzava batterie piombo-acido da 324 Volt, nel '97 e batterie NiMH da 336 Volt NiMH dopo il 98; velocità massima 128 km/h, autonomia di 110-144 km.
1997–2000
dato in leasing al governo ed a "flotte" di servizi.
Primo BEV costruito da una grande ditta, senza l'uso di batterie piombo-acido. autonomia di (130–180 km); velocità max. superiore ai 130 km/h; 24 batterie a 12V accumulatore NiMH
1997–99
US $455/mese pe run leasing di 36 mesi, o $53.000 senza sussidi
Sono scarse, alcune date in leasing e vendute nella costa est ed ovest degli USA, attualmente ricevono assistenza tecnica e manutenzione. La Toyota ha accettato di non demolirle.
1997–2002
US $40.000 senza sussidi
S–10 con motori, circuiti di controllo e batterie della EV1, 45 apparecchi venduti a privati cittadini, ancora in funzione; alcune sono state vendute a flotte aziendali, disponibili da rivenditori come veicoli aggiornati e dalle caratteristiche ampliate.
1998

Citroen Berlingo Electrique
65+ MPH top speed, 40-60 mile range; 27 batterie nichel-cadmio da 6 volt, 100 batterie ampereora in tre pacchetti. Molto simile alla Peugeot Partner che è stata offerta come VE.
1998-2005

Alcuni venduti, altri in leasing; quasi tutti distrutti. La Ford concedeva la trasformazione elettrica e la vendita di piccole quantità a dei "leasers" in base ad una lotteria.
1998-2002
~ 50.000 US$, sussidiato a 20.000 $
Station wagon di medie dimensioni disegnata dall'inizio come il primo veicolo BEV ad usare gli accumulatori Li-ion; 75+ MPH v.max., autonomia di 192 km, durata della batteria > 160.000 km
1998–2000
Affitto mensile di US $470
Think Nordic TH!NK City
Bi-posto, autonomia di 85 km, vel. max. 90 km/h, batterie Ni-Cd
1999-2002

Auto cittadina costruita in India, vel.max.65 km/h, venduta anche in Italia come la "G-Wiz"
2001+
8.000 lire - 12000€
Vettura lunga 3 metri e larga 1,6 pesante solo 750kg con pannelli fotovoltaici inglobati nella carrozzeria, La vettura, dotata di batterie ricaricabili collegando l'auto a una tradizionale presa domestica permette alla vettura di percorrere più di 18km al giorno e raggiungere i 130km/h. raggiunge i 50 km/h in 6 secondi. Presentata al motorshow di Bologna è stata concepita dalla Fiat insieme alla Regione Piemonte. Per la sua realizzazione hanno collaborato con il Centro Ricerche Fiat diversi studi di design e progettazione in seguito a un concorso di stile. Il progetto ha coinvolto il Politecnico di Torino, l’Istituto Europeo di Design(IED) e l’Istituto di Arte Applicata e Design (IAAD) e aziende come Novamont e il Consorzio Proplast, Sagat, ENECOM, Sydera e Bee Studio.
2008+

Bi-posto, autonomia di 400 km, vel. max. 210 km/h, da 0-100 km/h in 4 sec, 251 cavalli, monomarcia (più la retro), coppia di 240  N·m a 0 giri che scende a 95 N·m a 13.500 giri/m, batterie al litio
2008+
da US $98000
Vettura sportiva a due posti realizzata dall'azienda italiana Tazzari, il suo peso molto contenuto (542kg) grazie al corpo interamente in alluminio. La vettura è di concezione molto sportiva, sia per l'assetto sia per le prestazioni. Ha una velocità massima di 100km/h e un'autonomia di 140km. Il motore (che sprigiona 150Nm di coppia) è in posizione centrale, la trazione è posteriore. Ha la caratteristica di ricaricare le batterie all'80% in 50 minuti. Viene prodotta ad Imola. Dal 2011, in occasione dei 150º anniversario dell'Unità d'Italia viene venduta anche in versione spider.
2009+
da 24.000 euro
Versione interamente elettrica della Fiat 500 (2007), tale versione è stata realizzata dalla Fiat per il mercato nord-americano secondo accordi presi con il governo locale. Presentata come concept al Salone dell'automobile di Washington nel 2010 è commercializzata dal 2012.
2012+
non ancora confermato

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